Ecco alcuni stralci di testimonianza dei giovani che hanno partecipato al corso base di evangelizzazione al Centro Pastorale di Seveso (11-12 settembre 2021)
"Sono stato invitata al corso base in quanto partecipante al percorso della Pastorale Giovanile Senza Indugio. Ho sperimentato la bellezza del Sentirmi Amata per quello che sono. Tutto questo grazie alle testimonianze di ciascuno di noi sulla propria conversione, individuata in particolare attraverso il ricordo del proprio ‘punto zero’, un momento specifico in cui Dio ha cambiato la nostra vita. Ringrazio i miei compagni di viaggio, i giovani e le nostre guide, per i bellissimi momenti di condivisione, nei momenti di preghiera ma anche nei momenti di convivialità gioiosa. Grazie a tutti e a ciascuno perché ancora una volta ho potuto toccare con mano che Gesù è vivo e ci vuole vivi!"
Chiara
"Pensando a quanto trattato nei due giorni di corso, mi ha fatto piacere ricordare il mio 'punto zero', ovvero quel momento nel quale, come l’apostolo Paolo, ho personalmente riscoperto la fede, e convertito il mio cuore, accendendo in me il desiderio di annunciare a tutti la bellezza di quella “luce” che ha cambiato il mio sguardo sul mondo e su me stesso. Ho sperimentato anche come sia imprescindibile, sia per noi stessi, che per una efficace opera evangelizzatrice la costanza nello stare in comunione con la Chiesa e la propria comunità, legando all’annuncio, gesti ed azioni concrete che spesso arrivano dritte al cuore di chi vogliamo evangelizzare prima delle parole".
Giancarlo
"Personalmente non avevo aspettative riguardo al corso, mi sono iscritta dando fiducia al Signore e al percorso che abbiamo iniziato insieme qualche mese fa. Per me il corso è stato molto importante soprattutto nel momento che sto vivendo adesso. Scoprire di poter annunciare il Vangelo della Vita lì dove mi trovo, anche sul lavoro e non solo in parrocchia, con creatività e con i mezzi che ho senza dovermi preoccupare di esserne "formalmente abilitata" da un ruolo o un incarico preciso, è stato liberante. Ricordare la mia storia, far memoria della mia relazione con Dio, poi, mi ha fatto davvero bene. È bello sapere che la storia di ognuno è preziosa e unica e non ne esiste una migliore di un'altra per poter diventare testimoni dell'Amore. Sentirmi dire che anche io, così come sono, con le mie fragilità e le mie piccolezze posso essere strumento di Cristo per la vita dei fratelli è stato un dono immenso che mi fa scoppiare di gioia il cuore!!!"
Mariachiara
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