Il racconto di Stella, giovane partecipante al Cammino da Subiaco a Montecassino (9-17 agosto 2021) organizzato dal Servizio Giovani in collaborazione con l'AC Giovani di Milano.
9 agosto - ore 5.45 ci dobbiamo alzare, speriamo che lo zaino pesi poco perché tocca a noi portarlo. Ce la faremo? Forse sarebbe stato meglio stare a casa con le ciabatte comode. Inutile opporsi, scarpe comode (speriamo) e si parte. Oggi siamo fortunati il viaggio in pullman è lungo, ma siamo a riposo. Ore 20.30 è ora di scendere, siamo a Subiaco. Siamo un pochino stanchi, ma solo un pochino.
10 agosto - ore 6.45 ecco è già ora di infilarci negli scarponcini, visita al Sacro Speco, poi si parte, zaino in spalla, peso accettabile e via. Giornata lunga, incontriamo qualche cavallo selvaggio e qualche cane, siamo stanchi finalmente alle 18.15 ecco Trevi. Ciabatte comode per cena, Preghiera e alle 22.30 finalmente si dorme, domani tappa più lunga, siamo preoccupati…
11 agosto - ore 5.30 uffa ci dobbiamo infilare già le scarpe, ore 6.45 si parte, tappa lunga e faticosa, a volte dobbiamo accelerare il passo a volte fermarci. Ore 18.30 siamo a Collepardo. Siamo esausti e doloranti, sono arrivate le vesciche…
12 agosto - ore 5.30 vogliamo protestare, troppo presto per svegliarsi, ore 6.15 partenza, tappa molto impegnativa, ancora animali, difficoltà, l’acqua scarseggia, ore 17.30 finalmente siamo a Casamari. Abbandoniamo gli scarponcini e urliamo di dolore, le vesciche sono ovunque anche sotto le dita, per fortuna suor Silvia (medico) e suor Valeria ci curano amorevolmente. Ore 23.30 abbandoniamo anche le ciabatte e si dorme.
13 agosto - ore 5.30 già in piedi, Santa Messa a Casamari e poi si parte. Ore 16.00 arrivo ad Arpino. Oggi ci è andata meglio, la tappa era meno faticosa e più breve. Suor Silvia e suor Valeria curano ancora le nostre vesciche.
14 agosto - ore 5.30 sveglia, non c’è pietà per noi, ore 6.30 scarponcini infilati e via. Ore 13.30 ecco Roccasecca. Anche oggi siamo stati fortunati, tappa abbastanza veloce.
15 agosto - ultima tappa, ormai siamo abituati, ore 5.30 sveglia, ore 6.00 pronti a partire, Montecassino ci aspetta. Siamo felici sono le 15.30 e siamo già arrivati, nonostante le vesciche ce l’abbiamo fatta, siamo riusciti a terminare il Cammino, grazie soprattutto alle amorevoli infermiere, che si sono occupate ancora di noi.
Alla fine siamo felici, forse stare a casa sarebbe stato comodo ma non avremmo visto tanti paesaggi, albe e tramonti e Chiese e non avremmo incontrato e conosciuto tanti volti nuovi, soprattutto non avremmo capito quante persone siano pronte ad aiutarci. Noi non siamo belli come i capelli o come il viso, siamo nascosti, umili, ma senza di noi, Tu, Stella non avresti potuto percorrere il Cammino…
Stella
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