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Verso Santiago de Compostela attirati da una grande Bellezza: quella di Gesù

Il 28 giugno 2022, presso la parrocchia dei SS. Giacomo e Giovanni in Milano è stato presentato il pellegrinaggio a Santiago de Compostela. Si è trattato di un’occasione per fornire ai ragazzi/e che si sono iscritti all'iniziativa tutte le informazioni del caso, ma anche di un momento d’incontro e fraternità.

Dopo una breve introduzione di don Massimo Pavanello, responsabile del Servizio per la pastorale del turismo e dei pellegrinaggi e la recita dei Vespri, è intervenuto anche don Mario Antonelli, Vicario episcopale per l’educazione e la celebrazione della fede, per ricordare ai giovani tre punti chiave del pellegrinaggio:

·     “Se avete intrapreso questo percorso, è perché siete attirati da una grande Bellezza, quella di Gesù e quindi seguitela, anzi correrle incontro”;
·         Non affannatevi a cercare Dio: “è Lui che viene da noi e ci trova, la sua è una visita dolce”;
·    “La preghiera è importante ma non deve essere soverchiante. Durante un pellegrinaggio è il corpo, con la sua fatica e il suo sforzo, a educare la coscienza, a ricordarle che noi siamo cammino”.

 

Successivamente è intervenuto don Enrico, vicario della parrocchia dei SS. Giacomo e Giovanni, che ha illustrato l'evoluzione di tale edificio sacro e fornito alcune chiavi di lettura del mosaico absidale, realizzato nel 2003 dall'artista sloveno Rupnik

Durante la cena insieme, i ragazzi si sono avvicinati tra loro e scoperti a vicenda, facendo emergere le loro esperienze.

C’è chi, come Alessia, 21 anni della provincia di Como, ha scelto di partecipare al pellegrinaggio perché lo sognava da tempo: si era anche iscritta all’edizione precedente, ma poi a causa del Covid aveva preferito restare in Italia. A due anni di distanza, incassata ormai la delusione, ha deciso di riprovarci e di portare con sé anche un’amica, Giulia, maturanda 2022, che dopo un paio di estenuanti anni di DAD, desidera l’aria fresca sul viso, gli amici intorno e un’esperienza di fede significativa.

 

Altri, invece, partono in solitaria, come Francesco, che ha scelto di partecipare, seguendo il cammino francese, per vivere un’esperienza di cammino e spirito e per aprirsi all’ascolto degli altri.

 

Silvia e Francesca, invece, studentesse rispettivamente di ingegneria aerospaziale e logopedia, di Meda, sono entrate in contatto con l’iniziativa da un volantino visto in università e hanno colto l’opportunità e accolto con gioia la sfida, entrambe attratte dalla Bellezza di cui parlava il Vicario, don Mario Antonelli.

 

Tra i più giovani a partire, troviamo anche Giacomo e Francesco, 18enni, migliori amici, inseparabili, anche in questa occasione: indecisi tra una missione in Africa e un pellegrinaggio europeo, alla fine ha prevalso Santiago.

 

In ultimo, troviamo anche gruppi più numerosi: come quello di Elisa, Sofia, Alessandro, Angelo, Riccardo, Matteo e Benedetta di Casorate Primo: da tempo qualcuno nel gruppo proponeva di partecipare al cammino, ma galeotto fu il volantino consegnato durante la Redditio Symboli, sul quale erano riportate le varie iniziative estive. Da lì l’idea di Santiago ha convinto tutti: il pulmino è pronto e il cammino francese li attende.

 

Auguriamo a tutti loro un buon cammino!

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